mercoledì 2 maggio 2012

Ciao a tutti,oggi vorrei con Voi parlare di alcune cose:Primo,dato che da molto tempo, anzi da troppo, e specialmente nelle ultime settimane, e cioè fino a ieri, tutti gli addetti della politica ,dai generali al caporale di giornata, editoria compresa essendo questa parte integrante della politica stessa e ne conosciamo il motivo"di norma quando il cane morde la mano del padrone che lo sfama viene eliminato",tranne rare eccezioni, non fanno altro che limitarsi a gran voce a ripetere le stesse parole,fondamentalmente sono sempre tre ;Demagogia=Demagogo,Populismo=populista,Antipolitica="Politica che dovrebbero essere loro"ma il problema serio è che questi tre vocaboli li ripetono come: avete presente il vecchio 45 giri da voi preferito che mettevate per potere ballare e stringere la vostra ragazza che sul più bello si inceppava  e continuava a ripetere l'ultima parola all'infinito infrangendo in un attimo il vostro sogno UGUALE ,cosa si faceva in quel caso, a parte le maledizioni al costruttore che si trovava all'improvviso catapultato dai nostri pensieri all'inferno, cambiavamo disco e cercavamo di riprendere in pugno la situazione;bene credo sia arrivato il momento di lasciare un attimo tutto, alzare il sedere anche se è messo comodo,andare al giradischi e cambiare musica perchè quello che stiamo usando ci ha rotto perchè è rotto.Di poi mi sono chiesto dato che l'intera politica  inorridisce al solo pensiero di queste tre parole può essere data la mia scarsa preparazione in materia  che i peccati originali sono quattro e non uno?  ma pare di no mi dicono che è sempre uno,allora ho pensato la cosa più facile sono sicuro che per i primi due vocaboli "demagogo e populista"non sanno lontanamente cosa significhino altrimenti dovrei credere che alla bouvette del transatlantico oltre alle aragoste a 3 euro sul tavolo ci sia anche il Vocabolario e quindi i nostri politici mangiano aragoste e vocabolario,ma non è cosi si limitano a ripetere parole, come Loreto, nobilissimo pappagallo razza Ara e nient'altro.per quanto concerne il terzo vocabolo Antipolitica d'istinto mi sovviene una riflessione e di conseguenza una domanda, la riflessione"provate a pensare un'Italia senza ladri potremmo eliminare a quel punto la polizia" la domanda è non vogliono l'antipolitica "quarto peccato originale"ELIMINIAMO la politica ,ma non è cosi la politica è essenziale per la vita sociale di ogni uomo la vera domanda è, chi oggi rapprenta l'antipolitica ,la risposta è la seguente;L'antipolitica è la politica stessa,che si è autocostruita sull'ignoranza che è la madre naturale dell'arroganza che si rivolge a se stessa in spregio alle richieste di vera politica da parte di un popolo intero. Ciao alla prossima by Navajo 50.

1 commento:

  1. Hai detto giusto, va cambiato tutto alla radice.
    Noi non siamo governati, siamo allo sbando, chi dovrebbe governarci non sa farlo, ha dimostrato ampiamente di essere inadatto, impreparato e inadeguato al compito che si è assunto senza che nessuno glielo chiedesse. La loro è saccenza, prosopopea, null'altro. E lo dimostrano anche, come giustamente fai notare, utilizzando una terminologia della quale non conoscono l'intrinseco significato.

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