martedì 26 giugno 2012

SE FOSSI IO IL PAPA

                                                   SE  FOSSI  IO IL PAPA!

Se io fossi il papa per prima cosa eliminerei la città del vaticano e ne farei il più grande centro di accoglienza del mondo.
Se io fossi il papa eliminerei l’esercito dei miei generali e colonnelli,e poi abolirei ogni ordine di frati e suore e quindi le divise,e li riporterei a gente fra la gente.
Se io fossi il papa,smetterei la divisa e comprerei un paio di jeans e una maglietta”non è l’abito che fa il monaco”.
Se io fossi il papa mi confonderei tra la gente,al mercatino rionale per capire la vita quotidiana della gente.
Se io fossi il papa andrei in giro di notte per i quartieri,per capire cosa fa la gente che non dorme e perché non dorme.
Se io fossi il papa mi confonderei tra i disoccupati dentro un ufficio di collocamento,per capire la  disperazione di un padre o di una madre che non trovano lavoro,per sfamare i figli.
Se io fossi il papa mi farei ospitare da una famiglia media, per capire come fanno a vivere con 1200 euro al mese e forse scoprirei la dignità umana.
Se io fossi il papa andrei con una prescrizione medica specialistica presso un’ASL per capire forse la pazienza umana..
Se io fossi il papa proverei a fare una notte di assistenza a un familiare o amico in un corridoio d’ospedale,con il familiare in barella per mancanza di posti letto,e forse capirei l’amore.
Se io fossi il papa andrei a vivere per un po’di tempo in una bidonville per capire perché le società condannano migliaia di persone a vivere come rifiuti e perché le rifiutano.
Se io fossi il papa mi recherei nel corno d’Africa e poi insieme ai migranti inseguiti dalle guerre e dalle carestie, attraverserei il deserto per arrivare in Libia per prendere un barcone pilotato da un carnefice che forse mi porterà a Lampedusa, per capire la sofferenza e l’inferno in terra.
Se io fossi il papa andrei a trovare tutte le multinazionali che affamano le popolazioni,o quelle che non mettono gratuitamente le medicine a disposizione dei poveri o quelle che sfruttano i lavoratori per un maggiore arricchimento personale e non andrei via senza avere ottenuto i risultati.
Se io fossi il papa scaverei mille pozzi in Africa per dare da bere agli assetati,e con l’acqua ritornerebbe la vita e cosi capirei il senso della rinascita.
Se io fossi il papa andrei da tutti i potenti della terra e a gran voce chiederei loro almeno un anno di tregua per sperimentare il significato di pace in terra,poi chissà.
Se io fossi il papa superei il concetto del celibato,riconducendolo a libera scelta.
Se io fossi il papa monetizzerei tutte le ricchezze,e costruirei il più grande salvadanaio del mondo,per guardare la gioia di chi dona e la dignità di chi riceve, e forse conoscerei la felicità.  
Questo è quello che farei se io fossi il papa,ma io non sono il papa e allora faccio quel che posso e come posso.
Ciao a tutti alla prossima By Navajo 50

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